L'angolo del Farmacista
Studio su Nature aging: Omega-3, vitamina D ed esercizio fisico cocktail promettente per salute e longevità
Uno studio recente, pubblicato su Nature aging, ha indagato come l'integrazione di Omega-3 e vitamina D, abbinata all'esercizio fisico, sia in grado di rallentare l'invecchiamento biologico negli anziani.
Nutrizione nel paziente oncologico: nuove linee guida Aiom
Pubblicate di recente le Linee Guida 2024 Aiom (Associazione italiana di oncologia medica) riguardanti il supporto nutrizionale nei pazienti oncologici.
Obesità: nuovi criteri diagnostici e terapeutici
Il Bmi non può essere l'unico parametro per diagnosticare l'obesità, ma va integrato con altre misure di grasso corporeo.
Omega-3 e 6: studio evidenzia protezione da cancro
Una nuova ricerca dell'Università della Georgia pubblicata sull'International journal of cancer, suggerisce una correlazione inversa tra livelli plasmatici di acidi grassi Omega-3 e Omega-6 e incidenza di cancro complessiva, nonché di alcuni tumori specifici.
Pre-ipertensione arteriosa in età giovane: ruolo dei nutraceutici
Il rapporto tra sviluppo di ipertensione arteriosa e progressione dell’età non è necessariamente lineare o scontato.
Come cambia il microbiota del bambino quando assume l’antibiotico?
L'uso di antibiotici, soprattutto amoxicillina, durante il primo anno di vita influenza fortemente il microbiota intestinale, con un impatto particolarmente negativo sulla componente bifidobatterica e conseguenze a lungo termine sulla salute come aumento del rischio di allergia, atopia, malattie infiammatorie intestinali, sovrappeso ed obesità.
Muscoli più forti e benefici per la salute con modesta restrizione calorica
Basta una modesta restrizione calorica, anche solo del 12%, per avere muscoli più forti a attivare geni del cosiddetto invecchiamento sano.
Dispepsia: studio evidenza pari efficacia tra curcumina e omeprazolo
Curcumina pari a omeprazolo nel trattamento della dispepsia.
Siprec: dieta sana a protezione del cuore
Tre porzioni di cereali integrali al giorno sono sufficienti a ridurre la mortalità cardiovascolare del 20%, quella oncologica del 12% e quella generale del 15%.
Cronotipo, occhio ai “serotini”: abitudini alimentari a rischio
Le persone con cronotipo serotino, ovvero che preferiscono restare sveglie fino a tardi e sono maggiormente attive nella seconda parte della giornata, sembrano seguire peggiori abitudini alimentari, con maggiori rischi di andare incontro a varie patologie croniche, come le malattie cardiovascolari, oncologiche e mentali, tra cui la depressione.